Modulo 5

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Module 5: Data Collection - Before The Module

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Which category you fall in?

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Which procedure belongs to qualitative methods?

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Which procedure belongs to quantitative methods?

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What is the minimum number of respondents per focus group for an interview?

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Which question is correctly worded?

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What is the appropriate way to conduct interviews?

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What is the ideal way to conduct a conversation?

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What is piloting?

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What is the correct data collection process?

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Secondary data analysis is:

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The aim of the Focus Group is:

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The use of case studies is not intended to:

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Non-interviewer surveys include:

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In the CATI survey:

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What is good to remember when evaluating data?

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In particular, how does quantitative data collection differ from qualitative data collection?

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Indice & Leggenda

Panoramica dei contenuti – Sessione 1

Titolo: Procedure fondamentali per la raccolta dei dati

 

Formato: online

Durata: 45 min.

Occorrente: le e i discenti utilizzeranno i propri computer

Al  termine del modulo le e i discenti avranno una conoscenza più approfondita del processo di raccolta dei dati, dei motivi per cui viene effettuata e della metodologia da adottare. Avranno, inoltre, l’opportunità di mettere alla prova le loro conoscenze attraverso lo svolgimento di alcuni esercizi pratici.

  • Riflessione sul concetto di «raccolta dati», ragioni per cui viene effettuata e metodi per determinare l’oggetto della raccolta dati.
  • Dopo lo svolgimento di un primo esercizio, riflessione sul metodo più appropriato per raccogliere i dati, individuare i soggetti da intervistare, creare i questionari, valutare i dati acquisiti, ecc.



Questa sessione, come l’intero Modulo 5,  può essere utilizzata in modo indipendente. Tuttavia, nel caso vi sia una formatrice o un formatore, lei o lui potrebbe presentare dettagliatamente i contenuti del modulo, discutere con le e i discenti tali contenuti e offrire supporto nello svolgimento degli esercizi. 

2. Introduzione

Pensi di avere bisogno di valutare l’efficacia del lavoro che hai svolto fino ad ora?

Per potere effettuare questa valutazione devi innanzitutto disporre di alcuni dati, quindi, è necessario impegnarsi nella raccolta dati. Si tratta di una semplice azione che ti permette di avere un quadro chiaro del tuo lavoro e di conoscere dati rilevanti su cui poterti basare per raggiungere ulteriori obiettivi.

Questa guida è stata progettata per chiunque sia interessato a effettuare la raccolta dei dati e non si lasci scoraggiare dalle apparenti difficoltà.

La guida comprende anche diversi esercizi sull’argomento, indicati dalla seguente icona:

3. Lo strumento (1)

Come funziona ? 

3. Lo strumento (2)

In che modo il Modulo è connesso allo Strumento?

Che tu voglia svolgere gli esercizi online utilizzando il nostro Strumento oppure eseguirli in modo tradizionale, dotandoti solo di carta e pena, in ogni caso dovrai necessariamente disporre e inserire dati concreti. Solo in questo modo potrai scoprire aspetti rilevanti del tuo progetto in un determinato momento.

Fonte: Strumento Yout Impact+,

https://www.youthimpactplus.eu/index.html

3. Lo strumento (3)

In  che modo possono essere utilizzati i dati raccolti nello strumento?

La fonte da cui ricavi i tuoi dati deve essere sempre attendibile al fine di potere misurare e valutare gli indicatori. Questo Modulo ti aiuterà a capire in che modo raccogliere dati attendibili, quali metodi utilizzare, ecc.

Fonte: Esercizio Workshop Guide v1.1 2018,

https://erasmusplus.org.uk/impact-and-evaluation.html 

4. Autovalutazione iniziale

Cosa sai in merito al processo di raccolta dei dati?

Prima di continuare ti invitiamo a svolgere questo breve test iniziale:

https://forms.gle/HYgFrZNvpj2UEQSXA


Il test contiene 15 domande e per ciascuna di esse è prevista una sola risposta corretta .

Prendi nota dei tuoi risultati per poterli confrontare con quelli del test di valutazione che svolgerai ala fine del Modulo 5.

Ci auguriamo che tu possa riscontrare dei miglioramenti significativi!

5.1.1. Informazioni generali sulla raccolta dati

La raccolta dei dati è un processo che prevede diverse fasi.
Comprende:

  • La determinazione degli obiettivi della raccolta dei dati
  • La scelta del metodo più opportuno
  • La raccolta dati
  • L’elaborazione dei dati acquisiti
  • La valutazione dei dati elaborati

5.1.2. Determinazione degli obiettivi della raccolta dei dati

Le finalità della raccolta dei dati dipendono dai soggetti a cui essi verranno presentati:

  • Il mio obiettivo è quello di confermare o confutare l’efficacia del mio lavoro? 
  • I risultati serviranno esclusivamente a me o dovranno essere presentati alla direttrice o al direttore, all’ente finanziatore o ad altri soggetti interessati? 
  • Intendo usare questi dati come punto di riferimento per azioni future?
  • Scopri di più sugli aspetti fondamentali della raccolta dei dati guardando il video realizzato da UNICEF:

Esercizio 1 (pagina 1)

Dal momento che hai scelto di prendere parte a questo corso, è probabile che tu stia già affrontando un problema che una efficace raccolta dei dati potrebbe aiutarti a risolvere.

Prova a descrivere in una sola frase il problema che stai affrontando e l’obiettivo che vuoi raggiungere attraverso la raccolta dei dati al fine di porvi rimedio.

Esercizio 1 (pagina 2)

Prova adesso a verificare se il tuo obiettivo soddisfa i seguenti requisiti e apporta le relative modifiche se necessario:

  • L’obiettivo è specifico e non è vago
  • L’obiettivo raggiunto può essere ulteriormente sviluppato se necessario
  • L’obiettivo è rilevante per lo svolgimento di future attività
  • L’obiettivo è concretamente realizzabile

5.1.3. Scelta del metodo più opportuno(1)

  • Per le mansioni abituali solitamente non è necessario svolgere una raccolta dati secondo le regole della ricerca scientifica su un campione rilevante del gruppo di riferimento. 
  • In effetti, si preferisce svolgere una forma di storytelling. Puoi scegliere due metodi:
  •  il metodo quantitativo e il metodo qualitativo. Il metodo quantitativo si avvale principlamente di strumenti come i questionari, invece il metodo qualitativo sfrutta prevalentemente la tecnica delle interviste. 
  • Esistono naturalmente molti altri metodi di raccolta dei dati che potrai approfondire nelle sezioni dedicate ai contenuti teorici (parte I e II).

5.1.3. Scelta del metodo più opportuno(2)

Quale metodo di raccolta dati sceglieresti? La scelta ottimale è certamente una combinazione di entrambi.
Le interviste favoriscono un notevole livello di approfondimento e sui dati raccolti in questo modo è possibile sviluppare i questionari mediante i quali verificare le informazioni in tuo possesso e ottenere dati esaustivi facilmente valutabili e interpretabili.

5.1.4. Come selezionare i soggetti da intervistare?

  • Scegli almeno 5 persone per ciascun gruppo di riferimento (nel caso in cui qualcuno non fosse disponibile o rispondesse in modo poco dettagliato).
  •  È possibile comprendere che una intervista è stata ben fatta quando le risposte iniziano a ripetersi.
  • Prendi nota delle loro risposte in un documento ordinato per non rischiare di perdere informazioni importanti.

5.1.5. Cosa bisogna chiedere?

  • Innanzitutto, prendi nota di ciò che ti interessa maggiormente.
  • Organizza le domande in base al loro tema.
  • Dai la precedenza alle domande più semplici e lascia quelle più complesse e riguardanti le informazioni demografiche alla fine dell’intervista.

Esercizio 2 (pagina 1)

Cerca di preparare una serie di domande (in linea con l’obiettivo che ti sei posto) dalle cui risposte potrai trarre delle conclusioni rilevanti.

Esercizio 2 (pagina 2)

Accertati che le domande non contengano:

  • Termini vaghi (utilizza termini precisi se possibile oppure offri una spiegazione chiara e concisa dei termini utilizzati).
  • Allusioni (invece di chiedere “perché credi che la mia lezione sia stata utile”, domanda “cosa credi sia stato particolarmente utile nella mia lezione?”).
  • Supposizioni (invece di chiedere “dove andresti a teatro?”, chiedi «in quale teatro sei andata/o l’ultima volta?”).

5.1.6. Conduzione delle interviste

  • Possono svolgersi al telefono o in presenza
  • Dai sempre la precedenza alle interviste in presenza per potere confermare la comprensibilità delle domande.
  • Indica sempre la durata dell’intervista (per le interviste telefoniche si consiglia id non superare i 20 minuti, ma se l’intervista è in presenza può avere una durata complessiva di massimo un’ora).
  • Non è necessario rispettare l’ordine preciso delle domande durante una intervista, ma è bene non saltarne nessuna, ammenoché non risulti del tutto superflua per qualcuno.

Esercizio 3 (pagina 1)

Riscrivi l’insieme di domande selezionate per l’intervista in profondità in un modello di questionario che i soggetti intervistati possano comprendere facilmente senza richiedere il supporto per la sua compilazione.

 

(puoi usare una scala di valutazione, domande a risposta singola o multipla, domande a risposta aperta, ecc. )

Esercizio 3 (pagina 2)

Accertati che le domande:

…siano prive di ambiguità (in particolare fai attenzione a domande come “In quale fascia di età rientri?”. 0-18, 18-65, o 65+. In questo caso, come dovrebbe rispondere una persona di 18 o 65 anni?).

… spieghino chiaramente che nella scala di valutazione ai numeri corrisponde un valore (ad esempio, 1 può essere il valore minimo o il valore massimo).

… siano formulate in modo tale da tenere conto di tutte le alternative possibili (ad esempio, se includiamo la domanda “Penso che la lezione sia stata: a) utile, b) inutile” è bene aggiungere anche l’opzione c) “Non lo so” – poiché il soggetto intervistato potrebbe essersi assentato o avere delle ragioni personale per cui preferisce non ripondere.

5.1.7. Distribuire il questionario

  • Distribuire il questionario in formato cartaceo in presenza– elevato tasso di risposta, non ci sono ritardi nella consegna delle risposte.
  • Distribuire il questionario via e-mail – il tasso di risposta è solitamente basso.
  • Puoi aumentarlo contattando telefonicamente i soggetti da intervistare, chiedendo loro di compilare il questionario. 
  • Puoi informarli che vi sono alcuni vantaggi riservati a chi completerà il questionario.
  • L’uso di applicazioni online come Mentimeter o Kahoot! può contribuire ad aumentare il tasso di risposta e a rendere più divertente la valutazione.

5.1.8. Creazione del questionario(1)

  • Un questionario può essere creato sia in formato cartaceo che online.

Esercizio 4

Prova a creare il tuo questionario online inserendo le domande che hai preparato.

5.1.8. Creazione del questionario(2)

  • Quando realizzi un questionario, tieni presente che non tutte le domande possono risultare adatte a chiunque. In certi casi, puoi aggiungere una domanda supplementare rivolta a specifici soggetti intervistati inviandola separatamente. 
  • Prima di mandare il questionario, testa la sua comprensibilità con i tuoi amici.

5.1.9. Raccolta ed elaborazione dei dati

  • Distribuisci il questionario e raccogli quelli compilati.
  • Se raccogli i questionari in formato cartaceo è necessario effettuare una trascrizione dei risultati. Nella maggior parte dei casi è sufficiente annotare le risposte in modo ordinato in un file Excel e creare successivamente dei grafici che sintetizzino le risposte ottenute.
  • Il vantaggio dei questionari online consiste nella raccolta e rappresentazione grafica automatica di questi dati.

5.1.10. Valutazione dei dati elaborati

  • Leggi attentamente le informazioni riportate nei grafici.
  • Assicurati che queste informazioni ottenute attraverso la raccolta dei dati soddisfino l’obiettivo iniziale in modo significativo.

 

Spunto di riflessione: pensa a come vorresti utilizzare questi nuovi dati nelle fasi successive

5.1.11. Ripasso

1) Quale tecnica appartiene al metodo quantitativo?

  • Gruppo di discussione
  • Questionario
  • intervista in profondità

2) Qual è il numero minimo di partecipanti a una intervista in profondità?

  • 5
  • 10
  • 50

Panoramica dei contenuti – Sessione 2

Titolo: Esempio di processo di raccolta dei dati

 

 Formato: online

Durata: 15 min.

Occorrente: le e i discenti utilizzeranno i propri computer

Al  termine del modulo le e i discenti acquisiranno familiarità con l’intero processo di raccolta dei dati, dall’inizio fino alla fine.

  • Offerta di un esempio concreto in cui viene chiarito il modo in cui fissare gli obiettivi, selezionare il metodo di raccolta dei dati più opportuno, effettuare la raccolta dei dati quantitativi e qualitativi, elaborare i dati acquisiti, valutarli e formulare delle raccomandazioni.
  • Questa sessione prevede lo svolgimento di un esercizio pratico.

Realizzare un questionario o un sondaggio -Dr Nic’s Maths and Stats https://www.youtube.com/watch?v=FkX-t0Pgzzs

Questa sessione, come l’intero Modulo 5,  può essere utilizzata in modo indipendente. Tuttavia, nel caso vi sia una formatrice o un formatore, lei o lui potrebbe presentare dettagliatamente i contenuti del modulo, discutere con le e i discenti tali contenuti e offrire supporto nello svolgimento degli esercizi. 

5.2. Esempio di processo di raccolta dei dati

Questa sezione è dedicata alla presentazione di un semplice esempio riguardante il processo di raccolta dei dati.

5.2.1. Fissare l’obiettivo

Immagina di essere una formatrice o un formatore che dopo avere adottato nuovi metodi didattici desidera verificare l’efficacia di questi nuovi approcci. A tal fine, decide di raccogliere alcuni dati tra le sue e i suoi studenti. 

 

Innanzitutto, definisci lo scopo di questa raccolta dati:

 

“Ottenere il feedback delle e dei partecipanti alla formazione su cui basare la formulazione di una proposta per il suo miglioramento.” 

5.2.2. Selezione del metodo della raccolta dei dati

Successivamente, decidi di selezionare 5 partecipanti con cui condurre un’intervista in profondità.

 

Le domande devono essere preparate in anticipo e comprendere:

  • Area 1 – domande su ciò che può essere mantenuto nella formazione.
  • Area 2 – domande su ciò che dovrebbe essere eliminato.
  • Area 3 – suggerimenti su ciò che potrebbe essere incluso nella formazione e che manca attualmente.

5.2.3. Raccolta dei dati qualitativi

Le interviste hanno avuto luogo in presenza e le risposte sono state registrate e poi trascritte. In particolare, hai notato che alcune risposte sono state fornite più volte:

  • Per le e i partecipanti le lezioni dovrebbero avere una durata maggiore per potere avere tempo a sufficienza per approfondire i temi discussi.
  • Secondo le e i partecipanti all’intervista, le seguenti tecniche didattiche sono state considerate particolarmente utili:
  • Modello diamante
  • Uso dei post-it
  • Discussioni con una collaboratrice o un collaboratore esterno

5.2.4. Raccolta dei dati quantitativi

Sulla base delle risposte ottenute sviluppi un questionario per ricavare dati più precisi su un campione più ampio, facilitando così la successiva interpretazione delle informazioni raccolte.
Per lo sviluppo del questionario ti servi di Google Form:

drive.google.com/drive. -> + Add -> Google Forms

Per la seconda domanda è stata scelta l’opzione di risposta a scelta multipla

Dopo avere completato il modulo del questionario clicca su “invia” e seleziona il modo in cui preferisci che le e i partecipanti lo ricevano.

 

Come si manda il modulo?

Se condividi il modulo creato con Google con un:

Contatto personale: chiunque abbia accesso al link potrà aprirlo e compilarlo.

Contatto di lavoro: limiterai il pubblico che avrà accesso al modulo solo ai membri della tua organizzazione. In alternativa, puoi rendere il modulo accessibile a chiunque.

 

Puoi inviare il modulo via e-mail, condividendolo sui social media o inserendolo all’interno di un sito Internet.

5.2.5. Elaborare I dati acquisiti

Seguendo il nostro esempio, il modulo Google che hai creato per realizzare e condividere il questionario riceve automaticamente 21 risposte dalle e dai tuoi studenti e ti presenta i seguenti grafici:

Esercizio 5 (pagina 1)

Prova a interpretare i risultati elaborati automaticamente e formula delle raccomandazioni su ciò che in qualità di formatrice o formatore dovresti fare nelle prossime lezioni del corso.

Esercizio 5 (pagina 2)

Accertati che:

  • Dall’interpretazione dei dati si possa verificare l’obiettivo che ha portato alla raccolta dei dati.
  • Nell’interpretazione dei dati vengano considerate tutte le risposte.
  • La tua interpretazione sia chiara e inequivocabile.
  • Le raccomandazioni siano in linea con l’obiettivo della raccolta dei dati.

Se hai ancora dei dubbi su come creare un questionario, ti invitiamo a guardare questo video "Designing a Questionnaire or Survey" di Dr Nic's Maths and Stats:

5.2.6. Valutazione dei dati elaborati

Dai grafici precedenti si evince che la maggior parte dei soggetti intervistati ritiene che la durata dell’insegnamento sia insufficiente.

Il Modello Diamante, l’uso dei post-It e le discussioni con una collaboratrice o un collaboratore esterno sono considerati dai soggetti intervistati come i metodi di insegnamento più vantaggiosi.

Il brainstorming si è piazzato al secondo posto.

Gli altri metodi sono stati giudicati meno utili, sebbene nessuno li abbia definiti inutili.

5.2.7. Raccomandazioni

Alla luce dei dati raccolti, in qualità di formatrice o formatore, dovresti cercare di estendere la durata dei tuoi corsi, continuare a utilizzare il modello diamante e i post-it nelle tue lezioni, prevedendo anche dei dibattiti con una collaboratrice o un collaboratore esterno

In alternativa, puoi smettere di utilizzare il metodo “spider” e di offrire lezioni frontali ammenoché non sia assolutamente indispensabile.

5.2.8. Ripasso

1. Quale delle seguenti domande è formulata correttamente?

  • Pensi che le lezioni siano utili e divertenti?
  • In una scala da 1 a 10, dove 10 è il massimo, quanto credi sia stata utile la lezione?
  • In una scala da 1 a 5, quanto credi sia stata divertente la lezione?

2. Cosa bisogna considerare quando si valutano i dati?

  • Se le conclusioni tratte sono in linea con l’obiettivo che ha portato alla raccolta dei dati
  • Se i risultati sono stati formulati correttamente
  • Entrambe le opzioni.

Panoramica dei contenuti – Sessione 3

Titolo
Acquisizione avanzata dei dati:
Contenuti teorici

 

Formato: online

Durata: 15 min.

Occorrente: le e i discenti utilizzeranno i propri computer

Al termine della sessione le e i discenti svilupperanno una idea più chiara in merito all’acquisizione dei dati ai fini della valutazione e saranno consapevoli di ciò che occorre considerare nella scelta del metodo.

  • Sezione teorica sulla scelta di un metodo di ricerca appropriato, considerando ad esempio lo scopo, l’oggetto, l’ambito e il tipo di valutazione, nonché i criteri e le domande di valutazione

n/a

Questa sessione, come l’intero Modulo 5,  può essere utilizzata in modo indipendente. Tuttavia, nel caso vi sia una formatrice o un formatore, lei o lui potrebbe presentare dettagliatamente i contenuti del modulo, discutere con le e i discenti tali contenuti e offrire supporto nello svolgimento degli esercizi. 

5.3.1. Come scegliere il metodo di ricerca appropriato (1)

I metodi di ricerca devono essere in linea con il piano di valutazione. Per compiere la scelta giusta, bisogna considerare se i metodi sono pertinenti rispetto a:

 

  • Scopo
  • Oggetto
  • Ambito e tipo di valutazione
  • Criteri di valutazione 
  • Domande di valutazione 

 

I metodi che hai selezionato ti permetteranno di ottenere le informazioni di cui hai bisogno per rispondere alle domande di valutazione?

5.3.1. Come scegliere il metodo di ricerca appropriato (2)

La fonte dei dati che pensi di usare per raccogliere le informazioni:

  • Fornirà le informazioni adatte sui gruppi che prenderanno parte alla fase di valutazione?

 

Caratteristiche delle e dei partecipanti:

  • I metodi che hai selezionato tengono conto delle dimensioni del gruppo, delle loro capacità percettive e comunicative, dello stato di salute, ecc.?

5.3.1. Come scegliere il metodo di ricerca appropriato (3)

Circostanze connesse alla raccolta di dati

  • Tutti i dati e i soggetti da intervistare necessari saranno disponibili in un determinato momento? Il metodo selezionato risulterà appropriato al luogo in cui verranno raccolti i dati?

 

Disponi di risorse accessibili?

  • Il metodo selezionato richiede il supporto di ricercatrici o ricercatori qualificati e l’accesso ad altre risorse (organizzative, tecniche, finanziarie e di tempo)? Sarai in grado utilizzare questi metodi in modo indipendente? Le tue risorse ne consentono l’uso?

5.3.1. Come scegliere il metodo di ricerca appropriato (4)

Dopo avere risposto a queste domande puoi finalmente decidere se scegliere un metodo quantitativo o qualitativo. Entrambi presentano dei vantaggi e degli svantaggi e non è detto l’uno o l’altro che possano essere utilizzati in qualsiasi campo.

Le seguenti due sessioni ti offriranno una panoramica dettagliata delle caratteristiche dei metodi di ricerca qualitativi e quantitativi.

5.3.2. Ripasso

1. Quale delle seguenti tecniche appartiene all’ambito dei metodi qualitativi?

  • Analisi
  • Questionario
  • intervista in profondità

2. In particolare, in cosa distingue la raccolta dei dati quantitativi dalla raccolta dei dati qualitativi?

  • La raccolta di dati quantitativi è condotta su un numero inferiore di partecipanti rispetto alla raccolta di dati qualitativi.
  • La raccolta di dati qualitativi è condotta su un numero maggiore di partecipanti rispetto alla raccolta di dati quantitativi.
  • La raccolta di dati qualitativi, a differenza di quella quantitativa, approfondisce maggiormente la questione oggetto di studio.

Panoramica dei contenuti – Sessione 4

Titolo
Metodi di ricercar qualitativi

 

Formato: online

Durata: 45 min.

Occorrente: le e i discenti utilizzeranno i propri computer

Al termine della sessione le e i discenti svilupperanno una idea più chiara in merito all’acquisizione dei dati ai fini della valutazione, approfondendo in particolare i metodi di ricerca qualitativa e relativi usi.

  • Sezione teorica, parte I – Metodi qualitativi di raccolta dei dati. Verranno trattati i seguenti argomenti: Analisi dei dati secondari, interviste in profondità individuali, gruppi di discussione, tecnica dell’osservazione e casi di studio.
  • Questa sessione prevede lo svolgimento di due esercizi pratici.



Vantaggi e svantaggi delle interviste strutturate, semi-strutturate e non strutturate – Bernard Bull https://www.youtube.com/watch?v=LDiEX8UHnYw



Questa sessione, come l’intero Modulo 5,  può essere utilizzata in modo indipendente. Tuttavia, nel caso vi sia una formatrice o un formatore, lei o lui potrebbe presentare dettagliatamente i contenuti del modulo, discutere con le e i discenti tali contenuti e offrire supporto nello svolgimento degli esercizi. 

5.4. Metodi di ricerca qualitativi

Tra i metodi di ricerca qualitativi figurano:

 

  • L’analisi dei dati secondari
  • Le interviste in profondità individuali
  • I gruppi di discussione
  • Osservazione
  • Casi di studio

5.4.1. Analisi dei dati secondari

  • L’analisi dei dati secondari si serve di dati raccolti precedentemente da altri per scopi diversi.

 

  • I dati non sono stati raccolti per rispondere a delle domande di ricerca precise.

 

  • Pertanto, gli stessi dati possono essere considerati come dei dati primari per una ricercatrice o un ricercatore oppure dati secondari per un’altra ricercatrice o un altro ricercatore.

5.4.2. Intervista in profondità individuale

  • L’intervista individuale assume la forma di una conversazione diretta tra soggetto intervistatore e soggetto intervistato, che di solito si svolge secondo un copione specifico.

 

  • L’intervista consente di ottenere informazioni approfondite e dettagliate, di conoscere i punti di vista, le esperienze, le opinioni e le motivazioni del comportamento del soggetto intervistato, di esplorare i fatti dal suo punto di vista e di comprenderlo meglio.



  • Meglio optare per una intervista

strutturata o non strutturata? Scopri come Bernard Bull affronta questo tema:

5.4.3. Gruppo di discussione

  • Un gruppo di discussione consiste in una conversazione fra circa 6-8 persone guidata da una moderatrice o un moderatore che assegna al gruppo gli argomenti da discutere e ne dirige lo svolgimento.

 

  • Le e i partecipanti vengono selezionati in base ai prerequisiti specifici stabiliti dalla ricercatrice o dal ricercatore e alla loro conoscenza dell’argomento oggetto di studio.

 

  • In questo modo è possibile ottenere una comprensione più profonda del problema. Inoltre, si può scoprire il modo in cui le persone ragionano su un certo argomento, quali sono le loro opinioni, cosa influenza la loro opinione, ecc.

 

  • Tuttavia, il grado di questa influenza o il numero di persone che hanno una determinata opinione, non può essere ricavato da questo tipo di ricerca, né è questo il suo scopo.

Esercizio 6 (pagina 1)

Sei in grado di individuare le differenze principali che distinguono l’intervista in profondità dai gruppi di discussione?

Esercizio 6 (pagina 2)

Le principali differenze tra l’intervista individuale in profondità e il gruppo di discussione:

  • Il gruppo di discussione prevede la figura di una moderatrice o di un moderatore e la partecipazione di più persone che interagiscono tra di loro rendendo più ampia la varietà di risposte offerte.
  • L’intervista in profondità offre informazioni estremamente dettagliate.
  • Per definizione, l’intervista in profondità è individuale, mentre il gruppo di discussione prevede la partecipazione di 6-8 persone.

5.4.4. Osservazione

  • Questo metodo sull’attenta osservazione e ascolto del fenomeno oggetto di studio. 
  • Può essere partecipata, semi-partecipata e non partecipata, a seconda del livello di coinvolgimento della ricercatrice o del ricercatore, la o il quale può prendere parte agli eventi che osserva in modo attivo, dall’esterno o non parteciparvi.
  • Le osservazioni possono essere condotte in modo scoperto (palese), semi scoperto o coperto. Ciò significa che tutte le e i partecipanti o solo alcune persone (la formatrice o il formatore, ad esempio) sanno di essere sotto osservazione oppure che solo la ricercatrice o il ricercatore ne è a conoscenza.

5.4.5. Caso di studio

  • Si tratta di un’analisi approfondita della questione oggetto di studio che utilizza informazioni provenienti da varie fonti raccolte con metodi diversi.
  • I risultati possono essere presentati in forma narrativa. 
  • Il “caso” analizzato può essere una persona, un gruppo di persone, un’attività specifica, un progetto o un gruppo di progetti.

Esercizio 7 (pagina 1)

Per quali scopi pensi sia più utile il metodo dei casi di studio? Prova a pensare a tre esempi.

Esercizio 7 (pagina 2)

Vantaggi del ricorso ai casi di studio

  • Conoscere e comprendere a fondo il fenomeno, il contesto, le cause e le conseguenze.
  • Illustrare un problema specifico utilizzando un esempio realistico con una descrizione dettagliata.
  • Generare ipotesi per ulteriori ricerche.
  • Presentare e analizzare le buone/peggiori pratiche e mostrare ciò che vale la pena fare e ciò che è meglio evitare.

5.4.6. Ripasso

1. L’obiettivo del gruppo di discussione è quello di:

  • Scoprire il livello di influenza o il numero di persone che hanno una particolare opinione.
  • Determinare l’obiettivo della successiva raccolta dati.
  • Comprendere più a fondo il problema oggetto di studio.

2. I casi di studio NON consentono di:

  • Conoscere e comprendere a fondo il fenomeno, il contesto, le cause e le conseguenze.
  • Illustrare un problema specifico utilizzando un esempio realistico con una descrizione dettagliata.
  • Acquisire informazioni approfondite e dettagliate, conoscere opinioni, esperienze, opinioni e motivazioni del comportamento..

Panoramica dei contenuti – Sessione 5

Titolo

Metodi di ricercar quantitative

 

Formato: online

Durata: 45 min.

Occorrente: le e i discenti utilizzeranno i propri computer

Al termine della sessione le e i discenti svilupperanno una idea più chiara in merito all’acquisizione dei dati ai fini della valutazione, approfondendo in particolare i metodi di ricerca quantitativa e relativi usi

  • Sezione teorica, parte II – Metodi quantitativi di raccolta dei dati. Nello specifico, in questa sessione verranno discussi vari tipi di sondaggi e i modi in cui possono essere utilizzati.
  • Questa sessione prevede lo svolgimento di un esercizio pratico.

 

 Scrivere delle ottime domande per un sondaggio – Supporto statistico –  Dr Nic’s Maths and Stats https://www.youtube.com/watch?v=n34OnLnKzIg



Questa sessione, come l’intero Modulo 5,  può essere utilizzata in modo indipendente. Tuttavia, nel caso vi sia una formatrice o un formatore, lei o lui potrebbe presentare dettagliatamente i contenuti del modulo, discutere con le e i discenti tali contenuti e offrire supporto nello svolgimento degli esercizi. 

5.5. Metodi di ricerca quantitativi

Rappresentano un metodo di indagine standardizzato, che consente la raccolta e il calcolo dei dati quantitativi in modo uniforme, nonché la loro analisi statistica.

 

Si tratta quindi di metodi che vengono condotti su un elevato numero di soggetti intervistati.

 

I sondaggi possono essere:

  • Condotti in assenza del soggetto intervistatore 
  • Condotti con il supporto di un soggetto intervistatore (interviste)

5.5.1. Sondaggi condotti in assenza del soggetto intervistatore

Possono assumere le seguente forme:

  • Questionario stampato e compilato dai soggetti intervistati, 
  • Sondaggio online, 
  • Sondaggio simultaneo.

 

Nella conduzione autonoma di un sondaggio, i soggetti intervistati leggono e rispondono alle domande del questionario da soli.

Come si scrivono delle ottime domande per un sondaggio? Guiarda il video di Dr Nic's Maths and Stats.

5.5.2. Sondaggi/interviste con il supporto di un soggetto intervistatore

Le interviste sono condotte da intervistatrici o intervistatori qualificati che leggono le domande del questionario alle e ai partecipanti e scrivono le risposte che ottengono. Per questo tipo di ricerca vengono utilizzate le seguenti tecniche:

 

  • PAPI – risposte registrate su un questionario stampato (Pen and Paper Interviewing),
  • CAPI – risposte registrate su un computer (Computer Assisted Personal Interviewing),
  • CATI – Interviste telefoniche assistite da computer (Computer Assisted Telephone Interviewing).

5.5.3. Interviste individuali – questionari cartacei e digitali

  • A prescindere dall’utilizzo di una versione cartacea (PAPI) o elettronica del questionario (visualizzata su un computer portatile o un tablet – CAPI), entrambe queste tecniche si basano sul contatto diretto tra il soggetto intervistato e l’intervistatrice o l’intervistatore.
  • Chi conduce l’intervista legge le domande contenute nel questionario e poi segna le risposte fornite dalle persone intervistate.

5.5.4. CATI - Computer-assisted telephone interview

  • L’intervistatrice o l’intervistatore legge al telefono le domande visualizzate sullo schermo del computer e segna le risposte ricevute in un questionario elettronico sul computer.
  • Questa tipologia di questionario è adatta per esplorare le opinioni e gli atteggiamenti dei soggetti intervistati, utilizzando domande che non richiedono un tempo di riflessione prolungato a causa della brevità dell’intervista (10-15 minuti al massimo) e del modo specifico in cui le informazioni vengono trasmesse e ricevute (che non consente di leggere le domande più volte a proprio piacimento).

Esercizio 8 (pagina 1)

Elabora un elenco dei vantaggi e degli svantaggi dei metodi quantitative di ricerca:

Vantaggi e svantaggi dei metodi quantitative di ricerca: 

Vantaggi

  • raccolta dei dati rapida e semplice
  • facile generalizzazione dei risultati
  • i dati raccolti sono accurati, quantitativi e facilmente verificabili
  • i risultati sono relativamente indipendenti dalla presenza della ricercatrice o del ricercatore

Svantaggi

  • non tengono conto delle specificità locali
  • non propongono nulla di nuovo 
  • possono solo confermare o confutare teorie già consolidate

5.5.5. Ripasso

1. In un sondaggio CATI:

  • Le risposte vengono registrate in un questionario stampato
  • Le risposte vengono registrate su un computer
  • Sono state realizzate interviste telefoniche supportate dall’uso del computer.

2. Qual è il corretto processo di raccolta dei dati?

  • Raccolta dei dati – valutazione – elaborazione
  • Individuazione dell’obiettivo della raccolta dei dati – selezione del metodo appropriato – raccolta dei dati – elaborazione delle risposte – valutazione dei dati elaborati
  • Definizione di una visione – individuazione dell’obiettivo della raccolta dei dati – definizione degli obiettivi a breve termine – selezione del metodo appropriato – raccolta dei dati – verifica dei dati – valutazione dei dati raccolti

Panoramica dei contenuti – Sessione 6

Titolo

Autovalutazione

 

Formato: online

Durata: 15 min.

Occorrente: le e i discenti utilizzeranno i propri computer

In questa sessione le e i discenti svolgeranno un’autovalutazione che permetterà loro di verificare ciò che hanno appreso nel corso delle precedenti 5 sessioni.

  • Test con domande a risposta multipla (15 in totale).

n/a

Questa sessione, come l’intero Modulo 5,  può essere utilizzata in modo indipendente. Tuttavia, nel caso vi sia una formatrice o un formatore, lei o lui potrebbe discutere con le e i discenti le risposte corrette alle domande del test di autovalutazione.

Autovalutazione finale (15 domande)

L’ultima sezione di questa guida è dedicata alla verifica delle tue conoscenze in merito alla  raccolta dei dati. 

 

Il test contiene 15 domande e per ciascuna di esse è prevista una sola risposta corretta.

 

Se hai conservato i risultati del test iniziale, puoi confrontarli con quelli del test finale e scoprire i tuoi progressi.


Puoi accedere al test cliccando sul seguente link: https://forms.gle/ccRijkzmofVvUjdP7

Riferimenti bibliografici

  • Bartosiewicz-Niziolek, M., Nalecz, S., Penza-Gabler, Z. and Pintera, E. (2020) Příručka pro evaluaci zaměstnávání mladých lidí. Available at: http://youth-impact.eu/brochures/employment_toolkit/EMPLOYMENT_TOOLKIT_CZ_web.pdf (Accessed: 25 January 2023)

  • Hendl, J. (2005) Kvalitativní výzkum – základní metody a aplikace. Prague: Portál. 

  • Kalivodová, K. and Brabec, M. (2022) Obsahová strategie III: Jak na persony. Available at: https://www.seduo.cz/obsahova-strategie-iii-jak-na-persony (Accessed: 19 January 2023)

  • Travis, D. and Hodgson, P. (2019) Think like a UX researcher: How to Observe Users, Influence Design, and Shape Business Strategy. CRC Press.
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Module 5: Data Collection - After The Module

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Which category you fall in?

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Which procedure belongs to qualitative methods?

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Which procedure belongs to quantitative methods?

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What is the minimum number of respondents per focus group for an interview?

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Which question is correctly worded?

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What is the appropriate way to conduct interviews?

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What is the ideal way to conduct a conversation?

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What is piloting?

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What is the correct data collection process?

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Secondary data analysis is:

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The aim of the Focus Group is:

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The use of case studies is not intended to:

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Non-interviewer surveys include:

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In the CATI survey:

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What is good to remember when evaluating data?

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In particular, how does quantitative data collection differ from qualitative data collection?

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