Modulo 3
Indice e legenda
Sessione 1 Impatto individuale e collettivo sugli stakeholderhttps://docs.google.com/presentation/d/1bPB5Fv1EhityjLTxZnSNOGuZ5H3DJF7a/edit#slide=id.p25
Sessione 2 Impatto sul livello organizzativo
https://docs.google.com/presentation/d/1bPB5Fv1EhityjLTxZnSNOGuZ5H3DJF7a/edit#slide=id.p31
Sessione 3 Teoria del cambiamento
https://docs.google.com/presentation/d/1bPB5Fv1EhityjLTxZnSNOGuZ5H3DJF7a/edit#slide=id.p34
Modulo 3 Sessione 1 Impatto individuale e collettivo degli stakeholder
1. Prospetto della sessione
- Sessione n.1
- Unità di apprendimento
- Descrizione
- Risorse e materiali
- Ruolo di formatrici/tori
Titolo: Sessione 1: Impatto individuale e collettivo sugli stakeholder
Formato: online
Durata: 60 minuti
Occorrente: le e i discenti utillizzeranno smartphone, tablet, PC, Google Jamboard o post-it e penne
- Qual è l’impatto a livello individuale e collettivo
- Perché valutare e monitorare l’impatto
- Aspetti di cui tenere conto in relazione all’impatto individuale e collettivo.
Al termine del modulo le e i discenti avranno un quadro chiaro di come analizzare il contesto e individuare le esigenze degli stakeholder prima, durante e al termine del progetto a livello individuale e collettivo.
La formatrice o il formatore presenta il modulo nel dettagli. Comincia dando una panoramica generale, quindi approfondisce i vari temi per aiutare a comprendere il ruolo degli stakeholder, l’importanza dell’analisi contestuale e delle esigenze prima, durante e al termine dell’implementazione del progetto.
2. Introduzione
Nel corso del modulo, le e i partecipanti saranno in grado di valutare le variabili relative all’impatto dei progetti a livello individuale e collettivo. La valutazione dell’impatto è fondamentale per comprendere le ricadute dell’iniziativa a partire della fase di scrittura e ideazione del progetto e in quella di implementazione delle attività. È fondamentale, infatti, che l’iniziativa sia rilevante rispetto alle esigenze dei gruppi target affinché questi ultimi possano beneficiare dei risultati.
4. Che cosa si intende per impatto degli stakeholder
Per impatto degli stakeholder si intendono pensieri, bisogni, riscontri condivisi dai soggetti interessati riguardo a un’area individuata nel corso dell’implementazione del progetto.
Di solito gli stakeholder nel settore sociale sono i beneficiari stessi delle iniziative. Tuttavia, in termini generali, per stakeholder si intendono tutti quegli individui o organizzazioni interessate (positivamente o negativamente) dalle attività portate avanti da un’organizzazione. Il successo di un’iniziativa fondata sull’impatto è sempre collegata agli aspetti di cui tiene conto chi la progetta in relazione alle esigenze dei soggetti interessati.
5. L’impatto a livello individuale e collettivo
È importante sottolineare che l’impatto interessa sia il livello individuale sia il livello collettivo (ma anche il livello organizzativo – sessione 2). Tali livelli sono sovrapponibili, dal momento che ogni individuo è parte di un gruppo più ampio. Gli individui influenzano il gruppo e il gruppo può influre sull’organizzazione.
L’impatto a livello individuale
Quando si parla di impatto a livello individuale, è importante tendìere conto dei diversi ambiti a cui sono legati i risultati delle attività del progetto. Pertanto, chi valuta deve essere in grado di determinare se i risultati hanno avuto un impatto sullo sviluppo e sul miglioramenro delle competenze delle persone che prendono parte al progetto, sul loro benessere e le loro aspettative, ecc.
L’impatto a livello collettivo
Al fine di valutare l’impatto a livello collettivo occorre prendere in esame i progressi e l’impatto del processo di cambiamento. Tale processo riguarda il contesto dell’iniziativa, la qualità e l’efficacia delle strutture dell’iniziativa, nonché il modo in cui un sistema influisce sugli obiettivi dell’iniziativa.
6. Perché misurare e valutare l’impatto
Il monitoraggio e la valutazione dell’impatto sono due elementi chiave per il successo delle attività. Danno al gruppo di lavoro l’opportunità di analizzare i risultati del progetto, gli effetti e le ricadute su più livelli. Inoltre, la maggior parte delle ONG spesso si concentra sulla misurazione dell’impatto di ogni progetto in relazione al gruppo di beneficiari e si dimentica di analizzare quello sulle capacità operative dell’organizzazione. Esistono diversi strumenti di analisi che aiutano i project manager a valutare gli effetti dei progetti (per ulteriori informazioni ti rimandiamo al modulo 4).
7. Ambiti di cui tener conto per valutare l’impatto a livello individuale e collettivo
Individuazione di parametri di riferimento: durante la fase di ideazione del progetto e prima della promozione dell’iniziativa, occorre analizzare i fattori contestuali che possono influire positivamente o negativamente sul progetto.
Gestione del rischio: comprendere in che modo vivono le persone che beneficiano del progetto, le specificità culturali e le difficoltà che incontrano nella vita di ogni giorno non serve solo a migliorare il programma degli interventi, ma anche a individuare eventuali ricadute negative.
Valutazione dell’impatto: non è possibile valutare l’impatto senza tenere conto delle valutazioni degli stakeholder.
Creazione di relazioni: è fondamentale prevedere l’instaurazione di rapport a lungo termine per sostenere l’impatto del progetto.
Attività
L’attività simula la mappatura degli stakeholder. Utilizzando Google Jamboard oppure post-it e matite, le e i partecipanti potranno elaborare una matrice per l’analisi degli stakeholder, riportata nella prossima diapositiva, tenendo conto dei seguenti 5 passaggi:
- Il processo di identificazione comincia con l’individuazione di tutti i possibili stakeholder.
- Una volta individuati gli stakeholder è possibile stabilire un ordine di priorità in base al loro grado di interesse e potere sul progetto.
- Dopo aver stabilito tale ordine, cerca di saperne di più sui loro punti di vista e opinioni nei confronti della tua organizzazione e del tuo progetto.
- Quindi, decidi come coinvolgerli in base a quanto discusso nel corso della prima sessione.
- Infine, dopo aver parlato e conosciuto meglio i tuoi stakeholder, ripeti la procedura.
1. Prospetto della sessione
- Sessione n.1
- Unità di apprendimento
- Descrizione
- Risorse e materiali
- Ruolo di formatrici/tori
Title: Definitions
At the end of the session, the learner acquires a comprehensive understanding of the concepts and definitions related to project impact monitoring and assessment. It aims to equip learners with the necessary capabilities to effectively measure and evaluate the impact of projects, ensuring their success and alignment with operational objectives.
Throughout this unit, learners will explore various theoretical frameworks and practical approaches used in impact monitoring and assessment. They will delve into the significance of impact monitoring within the project management lifecycle and understand how it contributes to evidence-based decision-making and project improvement.
Effective delivery of information, fostering interactive discussions, and providing practical examples and exercises.
2. Introduzione
Nel corso del modulo le e i partecipanti impareranno a comprendere l’importanza di misurare l’impatto sulle organizzazioni e sul personale, nonché su come questo può influire sul loro lavoro e sulle organizzazioni partner coinvolte nel progetto. Tale valutazione è essenziale per individuare l’impatto reale sia sulla fase di scrittura e di ideazione del progetto, e l’implementazione delle attività programmate. Deve essere rilevante rispetto alle esigenze del gruppo target affinché possa trarre vantaggio dai risultati.
Il successo di un’iniziativa di questo tipo è sempre collegato alla progettazione e all’implementazione dell’iniziativa tenendo conto del punto di vista degli stakeholder, in particolare di chi ne beneficia.
5. Impatto a livello organizzativo
Viviamo in un modo costituito da organizzazioni. Il nostro legame con organizzazioni e professionisti influisce sulla nostra identità a livello personale, stimolando un processo di identitficazione con i luoghi, i gruppi e i progetti su cui lavoriamo, in cui la mission costituisce un elemento fondamentale.
È fondamentale comprendere che cosa avviene all’interno del gruppo, che può variare per dimensioni. Come discusso nella prima sessione, i singoli influenzano il gruppo e viceversa. Inoltre, un gruppo può influire su un’organizzazione. Il comportamento organizzativo non è altro che una ragnatela che collega tutti i livelli di influenza creando un percorso in grado di unire ogni cerchia.
5. Elementi per analizzare l’impatto a livello organizzativo
Per comprendere l’importanza della misurazione dell’impatto sulle organizzazioni, sul personale e su come questo influisce sul loro lavoro, occorre tenere conto dei seguenti elementi:
- sostenibilità di un progetto/azione per l’organizzazione e il personale;
- ricadute sociali prodotte dal progetto in relazione agli obiettivi e alla mission dell’organizzazione;
modalità mediante le quali è possibile migliorare le conoscenze, le competenze e le esperienze del personale e dell’organizzazione.
Attività
Le e i partecipanti possono cercare di rispondere alle seguenti domande, esercitandosi a valutare l’impatto dei progetti nella loro organizzazione e fra il personale. Una volta completato l’esercizio, è possibile confrontare le risposte con l’analisi degli stakeholder condotta nel corso della prima sessione. L’obiettivo è quello di riflettere sull’analisi dei processi e comprendere se l’individuazione degli stakeholder è in linea con la mission, le esperienze e le risorse dell’organizzazione.
- Qual è la mission della tua organizzazione?
- Quali sono gli obiettivi della tua organizzazione?
- Quali progressi ha compiuto la tua organizzazione?
- Quali risorse possono aiutarti ad avere fiducia nel tuo lavoro?
- Che cosa intendi ottenere?
- Quali strategie intendi utilizzare?
- Quali sono le competenze della tua organizzazione?
- In che modo saprai di aver compiuto dei progressi?
- Quali obiettivi hai raggiunto? Quali intendi raggiungere?
1. Prospetto della sessione
- Sessione n.2
- Unità di apprendimento
- Descrizione
- Risorse e materiali
- Ruolo di formatrici/tori
Titolo: Sessione 3: la teoria del cambiamento
Formato: online
Durata: 60 minuti
Occorrente: le e i discenti utillizzeranno smartphone, tablet, PC, Google Jamboard o post-it e penne
Sessione incentrata sulla teoria del cambiamento e i possibili utilizzi
Lavorare sulla teoria del cambiamento
La teoria del cambiamento è un modello che consente di produrre e valutare un impatto
Nel corso del modulo, la formatrice o il formatore spiegherà alle e ai partecipanti la teoria del cambiamento allo scopo di comprendere e misurare l’impatto sugli stakeholder
Introduzione
Il modulo si serve della teoria del cambiamento per proporre un modello volto alla produzione e alla valutazione dell’impatto. È incentrato su un metodo volto misurare il cambiamento, delineare rischi e presupposti e individuare partner e attori chiave.
6. Che cos’è la teoria del cambiamento
La teoria del cambiamento consiste in una descrizione delle modalità e degli strumenti che consentiranno di produrre un cambiamento in un dato contesto. È incentrata sulla mappatura delle azioni proposte da un progetto e sulle modalità attraverso le quali tali azioni porteranno al raggiungimento degli obiettivi desiderati. All’inizio occorre individuare gli obiettivi a lungo termine, quindi bisognerà descrivere tutte le condizioni (risultati) da mettere in campo (nonché i nessi causali) allo scopo di raggiungere l’obiettivo. Tali presupposti sono mappati nel quadro di riferimento dei risultati.
La teoria del cambiamento costituisce un quadro di riferimento volto all’apprendimento.Tale modello aiuta ad elaborare un piano atto a raggiungere tali obiettivi, individuando le cause di eventuali problemi, facendo delle ipotesi esplicite su come la strategia proposta potrebbe portare a dei risultati, testando tali ipotesi ed inserendo ciò che ha funzionato o meno.
6. Generating a Theory of Change
The goal of the participatory planning process is to generate a Theory of Change that is viewed by its stakeholders as plausible, doable, and testable.
The theory of change approach seeks to accumulate rigorous tests of links between an initiative activities and their expected outcomes. Therefore, it must have compelling measures of both activities and outcomes and then link, through causal interference (risk assumptions), change in one to change in the other, repeatedly and cumulatively over the early, intermediate, and later stages of the initiative. Thus, in this approach, process is recast into activities, and outcomes are expanded to include results occurring over the entire course of the initiative, not just the long term, and at multiple levels, not just the individual level. Some of those activities might relate more to the creation of the conditions or capacities for achieving outcomes, and their outcomes might be indicators of readiness to continue with the next set of activities.
The next exercise is helpful to give you a starting point view of your project in relation with the context you want to improve.
Una volta ultimato il modello della teoria del cambiamento avrai un’ipotesi chiara e verificabile riguardo ai cambiamenti che avverranno che ti consentirà non solo di essere responsabile dei risultati, ma anche di renderli più credibili dal momento che avrai elaborato un’ipotesi di come sarebbe andata.
6. Elaborare una teoria del cambiamento
L’obiettivo di un processo di pianificazione partecipato è quello di elaborare una teoria del cambiamento considerata credibile dagli stakeholder.
La teoria del cambiamento mira ad accumulare una serie di test rigorosi dei legami fra le attività di un’iniziativa e i risultati attesi. Pertanto, occorre elaborare dei criteri per valutare e collegare attività e risultati, analizzando i rischi, e procedendo al monitoraggio all’inizio, durante e al termine dell’iniziativa. Questo approccio prevede che i processi siano organizzati in attività e i risultati comprendano anche i prodotti ottenuti durante l’iniziativa e su più livelli. Alcune di queste attività possono essere volte a creare le condizioni necessarie raggiungere gli obiettivi stabiliti, e i risultati possono servire per valutare la possibilità di intraprendere ulteriori azioni.
La prossima attività ti aiuterà a individuare un punto di partenza per il tuo progetto in relazione al contesto che intendi migliorare.
Attività
Utilizza Google Jamboard o carta e penna per rispondere alle domande e ricostruire il diagramma riportato di seguito
Puoi verificare quello che hai imparato utilizzando lo strumento di Youth Impact+
Come funziona lo strumento?
Le funzioni dello strumento
Modulo 3 Impatto individuale e collettivo sugli stakeholder Valutazione finale
Valutazione iniziale e finale (Sessione 1)
Per stakeholder si intendono individui e organizzazioni che sono coinvolti nel progetto o i cui interessi possono essere influenzati positivamente o negativamente dal progetto.
a) Vero (Vero)
b) Falso
Il coinvolgimento degli stakeholder nella pianificazione strategica aiuta l’organizzazione a migliorare l’implementazione e la sostenibilità della propria mission.
a) Vero (Vero)
b) Falso
Autovalutazione (Sessione 2)
Le ricadure sociali del progetto non hanno alcun rapporto con gli obiettivi e la mission dell’organizzazione.
a) Vero
b) Falso (Falso)
Misurare l’impatto del progetto a livello organizzativo può aiutare a innescare un cambiamento sistemico e sostenivile e consente di creare valore per l’organizzazione.
a) Vero (Vero)
b) Falso
Autovalutazione (Sessione 3)
La teoria del cambiamento è un metodo che spiega in che modo un intervento può portare a risultati specifici in grado di innescare un cambiamento sulla base di un’analisi causale delle prove a disposizione.
a) Vero (Vero)
b) Falso
Scegli la sequenza di analisi corretta:
a) Individuazione del problema; Individuazione dell’obiettivo finale; Individuazione dei rischi; Descrizione degli obiettivi e dei risultati; Ideazione delle attività
b) Individuazione del problema; Individuazione dell’obiettivo finale; Individuazione dei risultati e dell’impatto; Ideazione delle attività; Individuazione dei rischi (B)
c) Individuazione dell’obiettivo finale; Individuazione del problema; Ideazione delle attività; Descrizione dei rischi; Individuazione dei risultati finali
Modulo 3 – Riferimenti sitografici
The London School of Economics and Political Sciences Impact Blog:
https://blogs.lse.ac.uk/impactofsocialsciences/the-handbook/chapter-8/
Theory of change: https://www.youtube.com/watch?v=BJDN0cpxJv4
Social Impact: https://www.youtube.com/watch?v=oukQ4uirFkg
Hanleybrown F., Kania J., Kramer M., ”Collective Impact’’ Stanford Social Innovation Review, 2011
https://www.salto-youth.net/downloads/toolbox_tool_download-file-2008/e-Guide-English.pdf
https://www.councilofnonprofits.org/tools-resources/collective-impact
Connell J. P., and Kubisch A., ‘Applying a Theory of Change Approach to the Evaluation of Comprehensive
Community Initiatives: Progress, Prospects, and Problems’ Aspen Institute, USA 1998
https://cnxus.org/wp-content/uploads/2022/04/08071320ApplyingTheoryofChangeApproach.pdf
United Nations Development Group ‘Theory of Change’ https://unsdg.un.org/sites/default/files/UNDGUNDAF-Companion-Pieces-7-Theory-of-Change.pdf
Tools4Dev: https://tools4dev.org/resources/stakeholder-analysis-matrix-template/
Impact+ Exercise materials: https://erasmusplus.org.uk/impact-and-evaluation.html